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I primi giorni di un cucciolo in famiglia: ecco cosa fare

Un cucciolo che arriva in famiglia sa regalare emozioni indescrivibili, riempiendo la casa di tenerezza. Ma ricordiamo che scegliere di crescere un cucciolo insieme a noi è anche sinonimo di responsabilità.

Accogliere un cucciolo a casa è un momento indimenticabile, che richiede attenzione, cura, amore e tanta pazienza. È importante anche avere la giusta preparazione che permette di non fare errori e di creare fin dall’inizio della convivenza un legame positivo giocando insieme e condividendo tempo e spazi.

Famiglia che accoglie un cucciolo

Un cucciolo tenero, piccolo e… spaventato

È bene ricordare che quando un cucciolo arriva a casa chi lo accoglie è preparato all’evento e lo vive come un momento gioioso. Ma per il piccolo cagnolino significa allontanarsi per la prima volta (e per sempre) dai suoi luoghi familiari, dagli odori a cui era abituato e dalle persone che si sono prese cura di lui. Ma niente paura! La famiglia che lo accoglierà saprà riempire ogni vuoto in pochissimo tempo.

Una casa pronta all’accoglienza

L’arrivo nella nuova casa, quindi, è importante sia per il cucciolo sia per la famiglia che ha scelto di averlo con sé. Il cucciolo, proprio come un neonato, non arriva con un manuale di istruzioni e bisogna aiutarlo ad affrontare tutte le avventure della vita. Il primo compito della famiglia accogliente è quello di preparare una casa a misura… di cucciolo. È bene attrezzarsi con:

  • ciotola per acqua;
  • ciotola per la pappa;
  • crocchette per cuccioli;
  • tappetini assorbenti;
  • guinzaglio;
  • medaglietta di riconoscimento;
  • giocattoli da mordere;
  • spazzola;
  • detergenti per animali.

Come preparare la casa per un cucciolo

L’aspetto più importante da considerare è quello di creare uno spazio interamente dedicato al cucciolo, dove lui potrà dormire, riposare e rifugiarsi in caso di necessità. Meglio scegliere una parte della casa riparata dalla corrente d’aria, calda d’inverno e fresca d’estate. Ricorda di tenere fuori dalla sua portata gli oggetti pericolosi come i fili elettrici, le piante tossiche e oggetti piccoli che potrebbe ingerire.

Qualche oggetto per farlo sentire al sicuro

Importante per ogni cucciolo (e per ogni amico a 4 zampe in generale) è avere la propria cuccia, magari con una coperta e qualche giocattolo. Per farlo sentire più al sicuro, nei primi giorni gli si può lasciare vicino un indumento che abbia l’odore della mamma e dei suoi fratelli. Lo farà sentire meno solo e meno impaurito. In poco tempo, il cucciolo si abituerà alla nuova famiglia che lo ha adottato.

Cucciolo che gioca con una corda

Una casa accogliente è una casa sicura

Quando il cucciolo, giorno dopo giorno, prenderà confidenza con l’ambiente, si avventurerà alla scoperta dello spazio circostante esplorando ogni centimetro della casa. Sarà attratto dai posti nuovi, ma non dimentichiamo che possono essere anche pericolosi. Quindi ricordiamoci sempre di tenere il cucciolo sotto controllo per evitare che si faccia male e per imparare a conoscere le sue abitudini e le sue preferenze.

Abituiamolo a stare da solo

Sarà importante abituarlo gradualmente all’assenza dei membri della sua nuova famiglia. Conviene cominciare a lasciarlo solo per pochi minuti, in modo che capisca che gli appartenenti al suo “branco”, anche se non si trovano più nel suo campo visivo, non sono spariti nel nulla. Dopo una breve assenza, torneranno per giocare di nuovo con lui. L’attesa del ritorno potrà essere agevolata con un piccolo e gustoso bocconcino, in modo che il cucciolo si distragga. Una buona idea è quella di lasciare accese le luci o di tenere accesa la TV in modo che non soffra la solitudine. È sempre bene che il cucciolo abbia con sé qualche gioco che gli permetta di distrarsi e di non soffrire la solitudine.

Giochiamo con lui

Per un cucciolo giocare è fondamentale ed è proprio attraverso il gioco che inizierà a relazionarsi con i suoi familiari. Per far crescere bene il cucciolo è meglio prediligere giochi da poter fare insieme. Un gioco ideale, ad esempio, è quello del riporto che permette al cucciolo e al padroncino di creare una comunicazione non verbale che si tradurrà in divertimento e felicità per entrambi.

Cucciolo con la sua famiglia

Alimentiamolo in modo corretto

In modo del tutto erroneo, spesso si crede che ciò che fa bene al padrone faccia bene anche al cane. Non è così, soprattutto nell’ambito dell’alimentazione. Ciò che fa bene a noi, non fa sempre bene ai nostri amici pelosi, soprattutto ai cuccioli. Ecco perché è fondamentale, per crescere al meglio i nostri cuccioli, scegliere alimenti bilanciati e studiati proprio per loro.

Evitiamo di dare al nostro cucciolo troppo cibo, evitiamo di lasciare la ciotola sempre piena e abituiamolo fin da piccolo a mangiare in modo equilibrato, senza carenze e senza esagerazioni!

Rispettiamo i suoi orari e i suoi pasti

Per un cucciolo è importante mangiare più volte al giorno in base alla sua età e al suo sviluppo. È importante stabilire degli orari e cercare di rispettarli, in questo modo avremo anche la possibilità di controllare i suoi bisogni, le sue uscite e l’utilizzo della traversina.

Cucciolo che mangia

Accertiamoci del suo stato di salute

Quando un cucciolo arriva a casa è necessario accertarsi del suo stato di salute programmando per tempo una visita veterinaria. Il primo incontro tra cucciolo e veterinario dovrà avvenire con un approccio il meno stressante possibile. Facciamo in modo che il cucciolo non si spaventi dei nuovi spazi e dei nuovi odori che sentirà nella clinica veterinaria. Il veterinario, abituato a stare coi cuccioli, troverà sicuramente il modo migliore per interfacciarsi con il piccolo senza spaventarlo.

La sverminazione: un passaggio fondamentale

Uno degli interventi sanitari a favore del cucciolo è senza dubbio la sverminazione. Si tratta della somministrazione di farmaci antiparassitari per eliminare i vermi intestinali, molto pericolosi per il cucciolo. I vermi più comuni sono:

  • ascaridi;
  • anchilostomi;
  • tenie.

Cucciolo tra le braccia del medico

Quando va fatta la sverminazione?

La sverminazione va fatta quando il cucciolo ha circa 15-20 giorni di vita.

I richiami vanno eseguiti ogni due settimane finché il cucciolo raggiunge i 2-3 mesi d’età. Poi vanno eseguiti una volta al mese fino al raggiungimento dei 6 mesi. E ancora, dopo 3-4 mesi per tutta la vita seguendo le indicazioni scrupolose del veterinario. I farmaci possono essere compresse o liquidi da ingerire.

Perché il mio cucciolo presenta vermi nelle feci?

Niente paura. Se si nota la presenza di vermi nelle feci del cucciolo dopo la sverminazione, è tutto sotto controllo! È semplicemente il segno che il trattamento sta funzionando. I cuccioli potrebbero manifestare del malessere passeggero, ma se i sintomi persistono va chiamato il veterinario.

Accogliere un cucciolo di cane in casa rappresenta un’esperienza davvero unica, sia per i membri adulti della famiglia, sia per i più piccoli che avranno l’opportunità di crescere con un compagno di giochi ineguagliabile e fedele. Prestando le giuste attenzioni al nuovo arrivato, sarà possibile costruire un rapporto di empatia, equilibrio e felicità. Un cucciolo in famiglia porta amore, serenità e completezza.

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