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Codice Etico e Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01.

MONGE & C. S.P.A.

Politica Integrata Monge 2023

La Mission di Monge è la produzione nel rispetto del contesto aziendale in termini di tutela dei prodotti, della salvaguardia dei principi di salute, etica e sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente ed energia. La Direzione della Monge, individua nella Politica integrata, lo strumento principale per gestire il proprio Sistema di gestione Qualità, Sicurezza, Ambiente ed Energia nell’ottica del miglioramento continuo delle prestazioni.

Ethical Trading Initiative (ETI)

Monge adotta il Codice di Base dell’ETI che promuove le buone pratiche relative alle condizioni di lavoro.

Codice Etico

Il Gruppo Monge è la più importante realtà produttiva ed industriale italiana nel settore degli alimenti per cani e gatti dry e wet.

Nato nel 1963 a Monasterolo di Savigliano (CN) da un’intuizione del Fondatore Baldassarre Monge – primo in Italia a produrre wet food per animali domestici – oggi il Gruppo è attivo in oltre 80 Paesi nel mondo ed è partner industriale di importanti realtà commerciali, in particolare nel settore della Grande Distribuzione Organizzata.

L’impegno dell’azienda si è da sempre concentrato sul prodotto, partendo dalla selezione di materie prime della migliore qualità e garantendo i più elevati standard in materia di igiene, sicurezza, qualità e tutela dell’ambiente durante l’intero ciclo di produzione.

Nel corso degli anni il Gruppo è cresciuto grazie alla visione strategica delle tre generazioni della famiglia Monge che quotidianamente vi operano ed all’impegno di tutto il personale dipendente e dei collaboratori.

Tutti insieme per comporre la Famiglia Italiana del Pet Food e per perseguire obiettivi imprenditoriali nel rispetto dei valori di riferimento: rispetto e responsabilità, integrità e sobrietà, passione per la ricerca e l’innovazione, volontà di offrire un prodotto eccellente a garanzia del benessere animale.

***

Lo sviluppo degli ultimi anni ha fatto sì che oggi il Gruppo Monge si trovi ad operare in una molteplicità di contesti in continua e rapida evoluzione; il presente documento si propone gli obiettivi di ribadire la visione etica del Gruppo ed esprimere con chiarezza i principi ed i valori in cui lo stesso si riconosce e che condivide.

Oltre a formalizzare aspetti consolidati, quindi, il presente Codice Etico costituisce una guida volta a consentire di assumere decisioni e compiere azioni coerenti con la cultura della responsabilità, della legalità, della trasparenza e della creazione di valore di lungo termine per il Gruppo Monge e tutti i suoi interlocutori.

Lo stesso ufficializza altresì l’adesione da parte del Gruppo Monge agli standard ed alle buone pratiche di cui all’iniziativa promossa dall’associazione Ethical Trading Initiative, un’associazione di imprese, sindacati ed organizzazioni di volontariato che condividono l’impegno a migliorare le condizioni di lavoro lungo l’intera catena di fornitura.
In particolare, il Gruppo Monge rispetta rigorosamente ed applica i 9 principi base previsti dal Codice elaborato nell’ambito dell’iniziativa (c.d. Codice ETI), a norma dei quali:

  1. Il lavoro è scelto in modo libero;
  2. La libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva sono rispettati;
  3. Le condizioni di lavoro sono sicure e igieniche;
  4. Non viene praticato il lavoro minorile;
  5. Vengono rispettati i salari minimi;
  6. L’orario di lavoro non è eccessivo;
  7. Non viene praticata alcuna discriminazione;
  8. Viene fornita un’occupazione regolare;
  9.  Non è consentito alcun trattamento crudele o inumano.

 

L’impiego del Codice ETI è volontario, ma il Gruppo Monge, consapevole che un ambiente di lavoro sano e sereno costituisca un fattore di successo, ne recepisce integralmente i contenuti.

Il Codice ETI costituisce parte integrante del presente Codice etico adottato da Monge S.p.A ed è allegato allo stesso.

L’osservanza dello stesso è di primaria importanza per il corretto funzionamento, l’affidabilità, la reputazione e l’immagine del Gruppo Monge, per la soddisfazione del cliente ed in genere per tutti quei fattori che possono contribuire al successo ed agli sviluppi futuri dell’attività.

1 – Principi generali: perché per noi gli impegni sono legge.

1.1 Destinatari

Alla base del Codice Etico vi è il principio imprescindibile del rispetto delle Leggi e dei Regolamenti vigenti; è pertanto dovere di ogni risorsa del Gruppo Monge, ovunque essa operi, rispettarne i contenuti.

In caso di disallineamento tra i principi espressi nel presente Codice Etico e la normativa italiana o del Paese presso cui il Gruppo opera si applicano sempre le disposizioni più restrittive, siano esse quelle previste nel Codice oppure quelle di cui al singolo ordinamento giuridico.

Il Codice si rivolge ai membri degli organi sociali di amministrazione e controllo, ai dirigenti ed ai dipendenti di Monge & C. S.p.A. e delle Società controllate e collegate, italiane ed estere nonché alle terze parti/business partner (quali fornitori, consulenti, rappresentanti, partner commerciali) i quali operino in nome e per conto ovvero nell’interesse di Monge & C. S.p.A. e delle sue controllate/collegate.

I principi espressi rappresentano la base valoriale comune ed il presupposto essenziale non derogabile che deve guidare, nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni, i comportamenti di tutti i destinatari.

Le Società controllate da Monge & C. S.p.A. ricevono ed adottano il presente documento. Qualora, per specificità del contesto normativo ed organizzativo di riferimento, una Società controllata avesse necessità di apportare modifiche al documento, queste dovranno in ogni caso essere in linea con i principi di riferimento e le regole di comportamento previste dal presente Codice Etico.

1.2 Impegni assunti da Monge & C. S.p.A.

Tramite il Consiglio di Amministrazione e l’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legislativo italiano 8 giugno 2001 n. 231 – ciascuno nell’esercizio delle proprie funzioni – Monge & C. S.p.A. garantisce:

  1. la massima diffusione del Codice presso i propri dipendenti e collaboratori;
  2. l’aggiornamento dei contenuti;
  3. lo svolgimento di adeguate verifiche in caso di violazioni del Codice.
1.3 Obblighi dei dipendenti e dei collaboratori

Ogni dipendente o collaboratore di Monge & C. S.p.A. e delle Società controllate/collegate ha il dovere di conoscere le norme contenute nel Codice e ha l’obbligo di:

  • astenersi dal tenere comportamenti contrari alle disposizioni del Codice;
  • segnalare all’Organismo di Vigilanza qualsiasi notizia relativa alla violazione del Codice di cui sia venuto a conoscenza;
  • collaborare con l’Organismo di Vigilanza in occasione di verifiche e controlli deputati a monitorare il rispetto del Codice;
  • non intraprendere altro genere di iniziative contrarie ai contenuti del Codice.

Ogni dipendente di Monge & C. S.p.A. e delle Società controllate/collegate dovrà, nei confronti dei terzi che entrano in rapporto con le Società:

  • informarli adeguatamente circa le disposizioni del presente Codice;
  • esigere il rispetto delle disposizioni del Codice nello svolgimento delle attività per le quali essi siano in relazione con Monge & C. S.p.A. e/o le Società controllate/collegate nonché richiedere che tali disposizioni siano fatte osservare anche ai propri aventi causa e contraenti;
  • adottare le iniziative previste per il caso di mancato adempimento, da parte di terzi, dell’obbligo di conformarsi alle disposizioni del Codice.
1.4 Organismo di vigilanza

Monge & C. S.p.A. ha istituito l’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231. Oltre a svolgere le funzioni previste dalla citata disposizione, l’Organismo è incaricato di collaborare con gli organi di amministrazione e controllo nell’assolvimento dei compiti di:

  • vigilare sull’osservanza del presente Codice, esaminando le notizie di possibili violazioni del medesimo e promuovendo le verifiche ritenute necessarie;
  • divulgare e controllare la conoscenza del Codice tra il personale dipendente proponendo la fissazione di attività di formazione al riguardo;
  • proporre l’emanazione di linee guida o procedure operative volte a chiarire il significato delle disposizioni e dei principi di cui al presente Codice riducendo il rischio di violazione degli stessi;
  • proporre l’aggiornamento dei contenuti del Codice Etico ogniqualvolta lo ritenga opportuno.
1.5. Procedura per la segnalazione di eventuali violazioni del Codice

Al fine di favorire la segnalazione di eventuali violazioni del Codice da parte di chiunque ne venga a conoscenza, Monge & C. S.p.A. ha predisposto e reso accessibili idonei strumenti di comunicazione con l’Organismo di Vigilanza.

1.6 Efficacia del Codice e conseguenze delle sue violazioni

Il rispetto del Codice Etico costituisce parte integrante del rapporto di lavoro.

L’osservanza delle norme e dei principi ivi contenuti deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali previste per i dipendenti di Monge & C. S.p.A. e delle Società controllate/collegate nonché dei collaboratori non subordinati.

La violazione dei principi e dei contenuti del Codice Etico costituisce un inadempimento alle obbligazioni primarie del rapporto di lavoro o illecito disciplinare con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro, secondo il principio di gradualità e può comportare il risarcimento degli eventuali danni derivanti dalla violazione stessa.

Le sanzioni saranno applicate con coerenza, uniformità ed imparzialità, in misura proporzionata rispetto alla gravità della violazione.

Per i Collaboratori ed i terzi l’osservanza del Codice Etico costituisce presupposto essenziale per instaurare e/o proseguire il rapporto professionale con Monge & C. S.p.A.

2 – Principi etici: i valori che ispirano noi, le nostre persone, i nostri collaboratori.

2.1 Definizione dei principi

La storia del Gruppo Monge è una storia di famiglia, con principi e valori cui l’azienda si ispira quotidianamente sin dalla sua creazione.

La loro applicazione è un processo in continua evoluzione rispetto alle innovazioni ed alle complessità sempre maggiori che il Gruppo, con la sua crescita, si trova a fronteggiare.

Il presente Codice Etico è l’occasione per richiamarli nella loro versione aggiornata in un unico documento nonché per diffonderli tra tutti i Destinatari dello stesso:

Ciascun dipendente, consulente, fornitore, partner in relazione d’affari di lungo periodo, e chiunque abbia rapporti con il Gruppo Monge è tenuto ad osservare i principi etici sopraelencati.

PREVENZIONE DELLE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI

Il conflitto di interessi è una situazione, anche potenziale, in cui un interesse secondario di una persona che opera per il Gruppo Monge tende ad interferire (conflitto reale) o potrebbe interferire anche in futuro (conflitto potenziale) con l’interesse primario del Gruppo verso cui la persona ha precisi doveri e responsabilità.

Nell’espletamento delle proprie funzioni e mansioni i Dipendenti del Gruppo Monge ed in generale i Destinatari del presente Codice dovranno astenersi dallo svolgere attività che non siano nell’interesse del Gruppo Monge medesimo.

Il Gruppo riconosce e rispetta il diritto a partecipare, fuori dall’orario e dalla sede di lavoro, ad attività diverse da quelle svolte nell’interesse dello stesso, purché si tratti di attività consentite dalla Legge, compatibili con gli obblighi contrattualmente assunti con il Gruppo Monge ed in ogni caso non lesive dell’immagine e del prestigio di quest’ultimo.

I Destinatari del presente Codice Etico sono tenuti ad evitare tutte quelle attività che siano o che comunque possano apparire in conflitto di interessi con il Gruppo Monge, che possano interferire con la capacità di assumere decisioni nell’esclusivo interesse del Gruppo stesso e per le quali esistano evidenti ragioni di opportunità.

Gli stessi sono altresì tenuti ad astenersi dall’avvantaggiarsi personalmente di opportunità di affari di cui siano venuti a conoscenza nello svolgimento delle proprie funzioni.

Nel caso in cui si verifichi una situazione di conflitto di interessi i Dipendenti del Gruppo Monge sono tenuti a fornire tempestiva comunicazione alla Direzione dell’Area di appartenenza ed all’Organismo di Vigilanza oltre che ad astenersi dall’esercitare attività connesse alla situazione di conflitto.

Nell’ipotesi in cui ravvisi un potenziale conflitto, l’interessato è tenuto a dare comunicazione della circostanza all’Organismo di Vigilanza che, previo specifico approfondimento presenterà le proprie valutazioni alla Direzione dell’Area di riferimento ovvero, a seconda dei casi, al Consiglio di Amministrazione, organi che, nel rispetto delle proprie attribuzioni, potranno autorizzare – o non autorizzare – lo svolgimento delle attività.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, costituiscono conflitto di interessi:

  • la cointeressenza, palese o occulta, del dipendente o di suoi familiari in attività di fornitori, clienti, concorrenti;
  • la strumentalizzazione della propria posizione funzionale per la realizzazione di interessi contrastanti con quelli del Gruppo Monge;
  • l’utilizzo di informazioni acquisite nello svolgimento di attività lavorative a vantaggio proprio o di terzi e comunque in contrasto con gli interessi del Gruppo Monge;
  • lo svolgimento di attività lavorative di qualunque genere (prestazioni d’opera e prestazioni intellettuali) presso clienti, fornitori, concorrenti o presso terzi, in contrasto con gli interessi del Gruppo Monge.

3 – Rapporti con i Clienti: eccellenza, chiarezza e sicurezza innanzi tutto.

Eccellenza qualitativa dei prodotti

Il Gruppo Monge punta all’eccellenza in termini di qualità promuovendo salubrità, sicurezza ed innovazione per la piena soddisfazione dei propri clienti.

A tal fine, anche tramite la collaborazione con Enti di ricerca e laboratori accreditati, lavora quotidianamente per mettere a disposizione dei clienti e dei loro animali prodotti della migliore qualità.

Il Gruppo Monge adotta ed attua costantemente un sistema di procedure che permettano il monitoraggio ed il controllo:

a) delle materie prime;
b) del processo produttivo e
c) della distribuzione del prodotto

secondo la Normativa vigente e gli standard di Gruppo.

In particolare, la qualità e la sicurezza dei prodotti Monge sono da sempre:

Ad oggi Monge & C. S.p.A. adotta i seguenti sistemi di gestione:

La stessa ha inoltre ottenuto le seguenti certificazioni:

Tutte le materie prime destinate alla produzione devono soddisfare una serie di requisiti specifici di qualità e sicurezza.

L’approvvigionamento avviene per il tramite di fornitori qualificati; i controlli vengono effettuati durante tutto il ciclo produttivo e sono affidati sia a laboratori interni che applicano metodologie di analisi certificate che a laboratori esterni certificati.

Informazioni verso il consumatore: messaggi pubblicitari

Monge & C. S.p.A. sostiene il principio secondo cui una comunicazione pubblicitaria responsabile può aiutare il consumatore a compiere scelte appropriate e mirate di acquisto nonché a comprendere l’importanza che la corretta e sana alimentazione rivestono in relazione al benessere degli animali.

La comunicazione di Monge & C. S.p.A.:

La logica di mercato perseguita dal Gruppo non dovrà né potrà in alcun modo far venir meno o ostacolare i principi di cui sopra.

Imparzialità nei rapporti con i clienti

Il Gruppo Monge sostiene una relazione trasparente ed equa con tutti i clienti in modo da non offrire ad alcuno di essi vantaggi competitivi sleali rispetto ai concorrenti.

Il Gruppo adotta politiche specifiche in base alle dimensioni, al tipo, al canale o alla strategia commerciale del cliente al fine di garantire il miglior servizio possibile al consumatore finale e senza porre in essere azioni discriminatorie.

In particolare:

  • A clienti tra loro concorrenti nell’ambito di un determinato canale di vendita vengono offerte uguali opportunità nelle relazioni commerciali;
  • le relazioni con uno o più clienti non vengono interrotte sulla base di informazioni generiche o di accordi con altri clienti;
  • non vengono sottoscritti accordi che impediscano al cliente l’acquisto di prodotti di aziende concorrenti al Gruppo Monge.

4 – Rapporti con i terzi: le nostre regole per relazioni sane e durature.

In generale è vietato ogni comportamento, rivolto a terzi (rappresentanti delle Pubblica Amministrazione, incaricati di un pubblico esercizio o soggetti privati) posto in essere dai dipendenti del Gruppo Monge o da chiunque operi in nome e per conto dello stesso avente ad oggetto l’offerta, la promessa, la richiesta, il pagamento o l’accettazione, in via diretta o indiretta, di denaro o di altre utilità, allo scopo di ottenere o mantenere un indebito vantaggio inerente le attività del Gruppo.

Non sono consentiti pagamenti in contanti eccedenti i limiti previsti dalla normativa di riferimento o con modalità non tracciabili ovvero pagamenti su conti cifrati nonché dazioni di denaro a soggetti diversi dall’avente diritto.

4.1 Rapporti con i fornitori

La scelta dei fornitori viene effettuata nel rispetto dei principi di imparzialità ed indipendenza e sulla base di obiettivi requisiti di qualità, professionalità ed affidabilità.

Monge & C. S.p.A. procede alla valutazione ed alla qualifica dei fornitori nonché al monitoraggio degli stessi.

Gli elenchi dei fornitori istituiti la Società non costituiscono motivo di preclusione per le imprese fornitrici che non siano in essi inserite, se tali imprese possano comunque vantare il possesso dei requisiti necessari per soddisfare le aspettative del Gruppo Monge.

La valutazione e la qualifica dei nuovi fornitori viene effettuata a fronte delle prime tre consegne, sulla base delle prestazioni effettuate, quantificando in termini numerici i parametri di valutazione riportati nell’ambito di apposita procedura.

Con particolare riferimento ai servizi di consulenza o fornitura specialistica viene conferito adeguato valore al rapporto fiduciario esistente con il fornitore.

Nel rispetto di quanto previsto dal presente Codice Etico, il Gruppo Monge richiede ai propri fornitori:

Le Società del Gruppo Monge non avviano forme di collaborazione con fornitori che non dovessero accettare tali condizioni e si riservano contrattualmente la facoltà di adottare ogni idonea misura (ivi compresa la risoluzione del contratto) nel caso in cui il fornitore, nello svolgere attività in nome e/o per conto di una Società del Gruppo Monge, dovesse violare norme di Legge, di Contratto ovvero le disposizioni del presente Codice Etico

Le relazioni con i fornitori sono regolate da specifiche procedure aziendali e sono oggetto di un costante monitoraggio.

I Dipendenti ed i Collaboratori coinvolti nel processo di acquisto:

  • devono mantenersi liberi da obblighi personali verso i fornitori: eventuali rapporti personali dei dipendenti con i fornitori devono essere segnalati alla Direzione Acquisti ovvero alla Direzione Amministrativa prima di avviare qualsivoglia trattativa;
  • sono tenuti a segnalare immediatamente alla Direzione Acquisti qualsiasi tentativo di alterazione dei normali rapporti commerciali;
  • adottano, nella selezione, esclusivamente criteri di valutazione oggettivi secondo modalità dichiarate e trasparenti;
  • lavorano per ottenere la collaborazione di fornitori e collaboratori esterni nell’assicurare costantemente il soddisfacimento delle esigenze di clienti e consumatori in misura adeguata alle legittime aspettative di questi ultimi.
4.2 Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Le relazioni con la Pubblica Amministrazione, o in ogni caso relative a rapporti di carattere pubblicistico, devono ispirarsi alla più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili e non possono in alcun modo compromettere l’integrità e la reputazione del Gruppo Monge.

L’assunzione di impegni e la gestione di rapporti, di qualsiasi genere, con rappresentanti della Pubblica Amministrazione e/o Enti aventi rilevanza pubblicistica sono riservati esclusivamente alle funzioni a ciò preposte ed autorizzate.

Nei rapporti e nelle trattative, anche commerciali, con la Pubblica Amministrazione il Gruppo Monge non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni dell’’Ente o dell’Istituzione interessata. In ogni caso il Gruppo Monge si impegna a non:

  • offrire opportunità di lavoro o commerciali a favore di personale della Pubblica Amministrazione coinvolto nella trattativa o nel rapporto, o a familiari dello stesso personale;
  • offrire omaggi, direttamente o tramite terzi, salvo che siano conformi alle normali prassi commerciali, di modico valore e comunque tali da non poter ingenerare, nella controparte o in un terzo estraneo ed imparziale, l’impressione che siano finalizzati ad acquisire indebiti vantaggi o ad esercitare un’influenza illecita sull’attività e/o sulle decisioni della controparte e gli stessi siano adeguatamente autorizzati e documentati
  • sollecitare, fornire o ottenere informazioni riservate che compromettano l’integrità o la reputazione del Gruppo.

Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ai Destinatari del presente Codice Etico non è consentito corrispondere né offrire, direttamente o tramite terzi, in Italia o all’estero, somme di denaro o doni di qualsiasi genere ed entità, a pubblici ufficiali, incaricati di un pubblico servizio, rappresentanti di governo, pubblici dipendenti o privati cittadini dei Paesi con i quali il Gruppo Monge intrattiene relazioni, per compensarli di un atto del loro ufficio ovvero allo scopo di velocizzare, agevolare o semplicemente assicurare l’effettuazione di un’attività routinaria o comunque lecita e legittima nell’esercizio delle funzioni né per conseguire l’esecuzione di un atto contrario ai doveri del loro ufficio.

Atti di cortesia, quali omaggi o forme di ospitalità o altre forme di liberalità, sono consentiti soltanto se di modico valore e tali da non compromettere l’integrità e la reputazione delle parti e da non poter essere interpretati da un osservatore terzo ed imparziale come atti destinati ad ottenere vantaggi e favori in modo improprio. In ogni caso, tali atti devono sempre essere autorizzati ed adeguatamente documentati.

4.3 Rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali

Il Gruppo Monge riconosce il diritto dei dipendenti a formare ed aderire ad un sindacato di propria scelta ed il diritto alla contrattazione collettiva favorendo in clima di reciproco rispetto in coerenza con i principi di correttezza, trasparenza e partecipazione non tollerando comportamenti discriminatori nei confronti dei dipendenti che aderiscono ad una qualsiasi associazione e di coloro che ricoprono ruoli di rappresentanza.

Il Gruppo Monge non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti o candidati, ad esclusione dei contributi dovuti sulla base di specifiche normative.

Tali contributi dovranno essere in ogni caso erogati in modo conforme alle disposizioni vigenti ed adeguatamente documentati.

4.4 Rapporti con gli organi di informazione

I rapporti tra il Gruppo Monge ed i mass media in genere spettano esclusivamente alle persone o alle funzioni espressamente delegate e devono essere intrattenuti nel rispetto della politica di comunicazione definita dal Consiglio di Amministrazione o, quando previsto, dalla Direzione dell’Area interessata.

Solo i dipendenti i quali abbiano ricevuto una formazione e autorizzazione specifica possono rappresentare il Gruppo in pubblico e sui media.

In ogni caso, le informazioni e le comunicazioni relative al Gruppo Monge destinate all’esterno dovranno essere accurate, veritiere, complete, trasparenti e tra loro omogenee.

Tutti i soggetti che siano invitati, in nome o per conto del Gruppo Monge, a partecipare a convegni, congressi o seminari, o a redigere articoli, saggi o pubblicazioni in genere, sono tenuti ad ottenere dalla Direzione dell’Area di appartenenza ovvero dal Consiglio di Amministrazione una preventiva autorizzazione riguardo i testi, le relazioni e qualsiasi altro documento a tal fine predisposto.

4.5 Iniziative “non profit”

Il Gruppo Monge è sensibile alle attività “non profit” ed alle iniziative meritevoli di apprezzamento sotto il profilo etico, giuridico e sociale delle Comunità in cui opera.

In osservanza dei principi stabiliti nell’ambito del presente Codice può essere favorita l’attività di associazioni non aventi scopo di lucro, con regolari statuti ed atti costitutivi, che siano di elevato valore culturale o benefico.

Eventuali sponsorizzazioni da parte del Gruppo Monge possono concernere gli ambiti del sociale, dello sport, dello spettacolo, dell’arte e della cultura, sempre con riferimento ad eventi che offrano garanzia di elevato valore.

Le sponsorizzazioni vengono autorizzate dal Consiglio di Amministrazione o dalla Direzione dell’Area interessata dall’attività previa valutazione delle caratteristiche dell’evento e/o del destinatario.

In ogni caso, nella scelta delle proposte cui aderire, il Gruppo Monge presterà attenzione verso ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale ed aziendale.

4.6. Omaggi, spese di ospitalità e rappresentanza

Regali ed omaggi di valore superiore a limiti di ragionevolezza o non coerenti con le normali relazioni di lavoro possono creare situazioni di condizionamento e quindi interferire sul normale svolgimento dei rapporti di lavoro.

Parametro di riferimento utilizzato dal Gruppo Monge per la valutazione della ragionevolezza del valore di regali ed omaggi è quello indicato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, ANAC (valore del bene non superiore a 150 euro ovvero, cumulativamente, a 600 euro annui con riferimento a regali effettuati dalla medesima persona o Società).

Il Gruppo Monge vieta ai propri Dipendenti e Collaboratori, nei rapporti con i terzi, di offrire denaro, omaggi o benefici di qualsiasi natura tendenti ad ottenere indebiti vantaggi personali o per le Società del Gruppo.

In particolare, eventuali omaggi, spese di ospitalità e rappresentanza offerti a soggetti pubblici o privati devono in qualsiasi circostanza:

Il Gruppo Monge vieta ai propri dipendenti ed ai loro familiari di accettare e richiedere, per sé o altri, regali, benefici o favori offerti da persone con le quali si intrattengono rapporti di lavoro, che possano compromettere l’indipendenza di giudizio degli stessi o quantomeno possano creare il sospetto che la stessa sia venuta meno.

Sono considerati benefici sia i beni tangibili (quali ad esempio viaggi, orologi, gioielli, vini d’eccezione, telefoni cellulari, apparecchi hi-tech, oggettistica di valore …) che servizi e sconti su acquisti di merci o servizi.

Rientrano invece nelle normali cortesie d’affari, ad esempio, piccoli omaggi quali fiori, gadget, libri, dolciumi etc.

Eventuali inviti a pranzo o cena non devono mai inficiare la correttezza dei rapporti professionali e devono sempre consentire di tenere separate la sfera dei rapporti personali e quella dei rapporti lavorativi.

5 – Trasparenza della contabilità e controlli interni: la serietà è il nostro primo capitale.

5.1 Registrazioni contabili

Ogni operazione o transazione effettuata dalle Società del Gruppo Monge deve essere correttamente registrata nel sistema di contabilità aziendale secondo i criteri indicati dalla Legge e dai principi contabili applicabili, nonché autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua.

Affinché la contabilità risponda a tali requisiti, per ogni operazione rilevazione contabile che riflette una transazione societaria deve essere conservata agli atti una adeguata e completa documentazione di supporto, in modo da consentire:

Ogni collaboratore e ogni funzione aziendale è responsabile della veridicità, autenticità ed originalità della documentazione e delle informazioni trattate.

È compito di tutto il personale impiegato presso il Gruppo Monge coinvolto nelle procedure inerenti la tenuta della contabilità garantire che la documentazione di supporto sia facilmente reperibile, ordinata secondo criteri logici che ne consentano una facile consultazione e prontamente esibita su richiesta degli organi di controllo o delle Autorità competenti.

Chiunque venisse a conoscenza di omissioni, falsificazioni o trascuratezze nelle registrazioni contabili ovvero nella documentazione di supporto è tenuto a riferirne tempestivamente all’Organismo di Vigilanza.

5.2 Controlli interni

Per “controlli interni” si intende l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati. Gli stessi, infatti, concorrono ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto di Leggi e Regolamenti nonché delle procedure interne adottate dal Gruppo Monge.

È compito di Monge & C. S.p.A. diffondere a tutti i livelli una cultura interna caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza dei controlli ed orientata all’esercizio del controllo stesso.

Nell’ambito delle loro competenze, i responsabili delle diverse funzioni sono tenuti a partecipare alla realizzazione e alla attuazione di un sistema di controllo aziendale efficace e a renderne partecipi i loro sottoposti.

I dipendenti delle Società del Gruppo Monge sono pertanto tenuti, per quanto di loro competenza:

  • alla definizione ed al corretto funzionamento del sistema di controllo;
  • a custodire responsabilmente i beni aziendali strumentali all’attività svolta, siano essi materiali o immateriali, e a non farne un uso improprio e personale.

Il Collegio Sindacale, la Società incaricata della revisione legale dei conti, l’Organismo di Vigilanza e gli Enti/le Società che effettuano attività di audit hanno libero accesso ai dati, alla documentazione ed a qualsiasi informazione utile allo svolgimento dell’attività di controllo di loro spettanza.

5.3. Contrasto al riciclaggio, al finanziamento al terrorismo ed al reimpiego di proventi illeciti

Per riciclaggio si intende la sostituzione o il trasferimento di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita o il compimento di altre operazioni volte ad ostacolarne l’identificazione della loro provenienza delittuosa.

Per finanziamento al terrorismo si intende la fornitura o la raccolta di fondi, con qualsiasi mezzo, direttamente o indirettamente, con l’intenzione che essi dovrebbero essere utilizzati o la consapevolezza della loro destinazione a finalità connesse all’attività terroristica.

Per reimpiego di proventi illeciti si intende l’impiego in attività economiche o finanziarie lecite di denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto.

Il Gruppo Monge:

  • rispetta tutte le norme e disposizioni, sia nazionali che internazionali, in tema di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo
  • Opera in conformità con il principio della massima trasparenza nelle transazioni commerciali e finanziarie, assicurando la tracciabilità delle operazioni ed implementando opportuni controlli atti a prevenire ed a contrastare i fenomeni del riciclaggio e del reimpiego di proventi illeciti.
  • Verifica in via preventiva le informazioni disponibili sui propri business partner prima di stabilire relazioni o stipulare contratti, al fine di appurare la rispettabilità e la legittimità della controparte.

6 – Politiche del personale e ambiente di lavoro: per un ambiente di lavoro rispettoso, positivo, accogliente.

6.1 Risorse umane

Le risorse umane sono considerate elemento indispensabile per lo svolgimento delle attività e per lo sviluppo futuro delle Società del Gruppo Monge.

Affinché le capacità e le competenze dei Dipendenti e Collaboratori possano essere valorizzate in modo che ciascuno possa esprimere il proprio potenziale, le funzioni aziendali competenti devono:

  • applicare criteri di merito e di competenza nell’adottare qualsiasi decisione nei confronti dei dipendenti;
  • garantire a ciascun dipendente eguali opportunità, con riferimento a tutti gli aspetti del rapporto di lavoro inclusi, a titolo di esempio, i riconoscimenti professionali, le retribuzioni ed i corsi di aggiornamento e formazione.

I dipendenti delle Società del Gruppo Monge devono essere a conoscenza delle disposizioni di cui al presente Codice Etico e dei comportamenti da esso prescritti; a questo scopo sono previsti incontri di informazione e di sensibilizzazione specifici.

Il Gruppo Monge si impegna a tutelare l’integrità psichica e fisica dei dipendenti, nel rispetto della loro personalità, evitando che gli stessi possano subire condizionamenti o disagi.

A tal fine il Gruppo Monge si riserva, anche a tutela della propria immagine e della propria reputazione, il diritto di ritenere rilevanti anche quei comportamenti extra lavorativi che, per la loro risonanza, siano ritenuti offensivi nei confronti dell’azienda o dei dipendenti, ed interverrà per impedire atteggiamenti interpersonali ingiuriosi o diffamatori.

I dipendenti saranno, pertanto, tenuti a collaborare al mantenimento di un clima aziendale di reciproco rispetto e a non adottare atteggiamenti che possano ledere la dignità, l’onore e la reputazione di ciascuno.

6.2 Discriminazioni e molestie sul luogo di lavoro

Il Gruppo Monge garantisce uguali opportunità a tutti i propri dipendenti, a tutti i livelli, ed esige che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non si verifichino discriminazioni o molestie di alcun genere (quali ad esempio la creazione di un ambiente di lavoro ostile nei confronti di singoli lavoratori o gruppi di lavoratori, l’ingiustificata interferenza con il lavoro altrui o la creazione di ostacoli e impedimenti alle prospettive professionali altrui).

Le Società del Gruppo compensano e promuovono i propri dipendenti utilizzando come parametro di riferimento unicamente i risultati dell’attività lavorativa svolta.

Il Gruppo favorisce il consolidamento di un clima aziendale volto alla tolleranza ed al rispetto della dignità umana e vieta:

Il Gruppo Monge non ammette molestie sessuali, intendendo come tali la subordinazione delle possibilità di crescita professionale o di altro vantaggio alle prestazioni di favori sessuali nonché ogni altro comportamento a connotazione sessuale o fondato sull’appartenenza di genere indesiderato da una delle parti e lesivo della dignità della persona.

6.3 Tutela dei non fumatori
Il Gruppo Monge si impegna a garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori ed ha previsto il divieto di fumare nei luoghi di lavoro anche ove ciò non sia vietato dalla legislazione nazionale.
6.4 Consumo di sostanze alcoliche o stupefacenti

Chiunque operi per il Gruppo Monge è tenuto a contribuire al mantenimento di un clima di reciproco rispetto nell’ambiente di lavoro ed a prestare particolare attenzione alla tutela della sicurezza propria e dei colleghi di lavoro.

È fatto assoluto divieto a tutti i Dipendenti e Collaboratori di

Saranno equiparati ai casi precedenti gli stati di dipendenza cronica da alcool e stupefacenti, che abbiano incidenza sulla prestazione lavorativa e che possano turbare il normale svolgimento della stessa.

7 – Tutela dell’ambiente: le azioni per preservare il nostro territorio e il nostro pianeta.

7.1 Principi di riferimento

Il Gruppo Monge è costantemente impegnato nel cercare di migliorare le prestazioni ambientali delle proprie attività ponendo, allo stesso tempo, la necessaria attenzione alle esigenze di sicurezza e qualità dei propri prodotti.

Nelle fasi di attuazione di modifiche strutturali e tecnologiche il Gruppo tiene conto degli impatti ambientali che queste possono provocare.

In particolare, le Società del Gruppo Monge:

Oltre a ciò, dipendenti delle Società del Gruppo Monge, nello svolgimento delle loro attività quotidiane, sono tenuti:

8 – Informazioni riservate e tutela della privacy: un patrimonio di informazioni, conoscenze e reputazione da proteggere.

8.1 Principi di comportamento a tutela della proprietà industriale ed intellettuale

Informazioni riservate:

  • Informazioni proprietarie quali ad esempio, ricette o formule.
  • Nuovi piani di produzione o commercializzazione;
  • Marchi, brevetti, segreti commerciali ed proprietà ogni proprietà intellettuale;
  • Informazioni relative alle attività di ricerca e sviluppo;
  • Dati salariai;
  • Processi produttivi;
  • Dettagli relativi agli approvvigionamenti di materie prime;
  • Elenchi di dipendenti o clienti;
  • Informazioni o proiezioni finanziarie non di pubblico dominio;
  • Pareri o opinioni legali;
  • Informazioni riguardo investimenti o disinvestimenti, acquisizioni o cessioni;
  • Ecc.

I Destinatari del presente Codice, in ragione della propria posizione nell’ambito del Gruppo Monge, possono venire in possesso – direttamente o indirettamente – di informazioni riservate concernenti le Società del Gruppo.

Le conoscenze sviluppate da queste ultime costituiscono una componente strategica del patrimonio aziendale del Gruppo; ogni Destinatario del presente Codice è tenuto a tutelarle garantendo riservatezza e confidenzialità.

Nello specifico, tutte le informazioni, le conoscenze ed i dati acquisiti o elaborati dai dipendenti del Gruppo Monge nell’esercizio delle proprie mansioni appartengono al Gruppo Monge stesso e non possono essere utilizzate, comunicate o divulgate senza preventiva e specifica autorizzazione.

Dipendenti e Collaboratori sono tenuti a:

  • Astenersi dal divulgare all’esterno qualsiasi informazione riguardante le Società del Gruppo Monge che non sia di pubblico dominio. Il divieto vige sia in pendenza del rapporto di lavoro che a seguito della cessazione dello stesso;
  • prendere sempre tutte le necessarie precauzioni per impedire la divulgazione anche involontaria di informazioni riservate quali, ad esempio:

Agli stessi è fatto divieto di:

8.2 Utilizzo degli strumenti informatici

Gli strumenti informatici sono un mezzo fondamentale per lo svolgimento delle attività delle Società del Gruppo Monge.

Con riferimento all’utilizzo dei sistemi informatici Dipendenti e Collaboratori sono tenuti al rispetto delle Politiche di sicurezza adottate ed in ogni caso a non:

I sistemi di telefonia, di accesso alla posta elettronica, a Internet ed alla Intranet appartengono alle Società del Gruppo.

L’uso del telefono, della posta elettronica e di Internet presso nell’ambito dell’attività lavorativa deve avvenire per legittimi fini professionali e nel rispetto dei livelli di autorizzazione di ciascuno.

È responsabilità dei singoli Dipendenti e Collaboratori mantenere riservate tutte le credenziali d’accesso ed i codici identificativi ricevuti per impedire l’accesso non autorizzato ai dati ed alle informazioni societarie.

Sui computer ed in generale sugli strumenti informatici aziendali possono essere installati ed utilizzati soltanto prodotti ufficialmente acquistati dalla Società del Gruppo presso cui opera il Dipendente o il Collaboratore che lo ha ricevuto ovvero autorizzati dall’IT Manager di Monge & C. S.p.A.

È assolutamente vietata la riproduzione o duplicazione di programmi software: qualsiasi Dipendente o Collaboratore che duplichi, consapevolmente o inconsapevolmente, del materiale software espone la Società e se stesso al rischio di gravi sanzioni.

Ogni Dipendente e Collaboratore è altresì tenuto a:

Secondo quanto previsto dal Modello di organizzazione, gestione e controllo e dalle procedure aziendali in materia di utilizzo degli strumenti informatici, non è consentito:

8.3 Trattamento dei dati personali

Nello svolgimento delle proprie attività le Società del Gruppo Monge trattano una quantità significativa di dati personali e di informazioni relativi, ad esempio, a dipendenti, collaboratori, clienti e fornitori

Le stesse si impegnano ad acquisire soltanto i dati necessari alla realizzazione delle finalità per cui sono raccolti ed a trattarli nel rispetto delle Leggi vigenti in materia di protezione dei dati personali e riservatezza delle informazioni, vietandone l’utilizzo, la comunicazione o la divulgazione impropria.

Il Gruppo Monge si assicuria che ogni trattamento avvenga nel rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza, affinché i dati personali vengano trattati solamente per scopi determinati, espliciti e legittimi e si impegna ad adottare le misure di sicurezza tecniche e organizzative adeguate a soddisfare i requisiti previsti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.

Ogni Dipendente e Collaboratore è tenuto a:

  • effettuare raccolta di dati solo se espressamente autorizzato ed entro i limiti della necessità di acquisizione per lo svolgimento delle attività;
  • prestare la massima diligenza nella raccolta dei dati personali e nella loro conservazione, accertandosi della sussistenza di un’adeguata base giuridica che consenta il trattamento;
  • non comunicare o in qualsiasi modo diffondere a terzi non autorizzati i dati personali trattati;
  • applicare le procedure in materia di c.d. Data breach adottate dal Gruppo Monge in caso di notizia di perdita o indisponibilità di dati.
8.4 Utilizzo dei social media e dei social network

Qualsiasi intervento personale su social media o social network deve essere formulato nel rispetto delle altre persone (quali Colleghi, Clienti, Fornitori, ecc.), e della loro riservatezza, oltre che dei valori aziendali) senza alcuna finalità limitativa delle opinioni espresse o dei contenuti resi.

In caso contrario l’autore, e di riflesso il Gruppo Monge, potrebbero essere esposti a rischi di tipo legale, sociale o reputazionale.

Tutti i Dipendenti e Collaboratori sono tenuti a distinguere la sfera personale dalla rappresentanza aziendale.

Nello specifico:

  • Le informazioni aziendali di cui si viene a conoscenza in virtù delle proprie responsabilità e competenze sono da considerarsi riservate e pertanto non possono essere rese pubbliche;
  • Informazioni e documenti a uso interno veicolati tra i dipendenti dell’azienda non possono essere resi pubblici, a meno che non siano già stati condivisi attraverso i canali di comunicazione ufficiali delle Società del Gruppo Monge;
  • Non è consentito ritrarre se stessi, altri dipendenti o luoghi di lavoro/ ambienti aziendali (inclusi indumenti da lavoro o elementi che riproducano il logo aziendale o altri elementi identificativi della società);
  • Non è consentito pubblicare o scambiare con i Colleghi informazioni relative all’ambiente lavorativo tramite strumenti social media o social network;
  • Quando si interviene sui social media o sui social network è importante chiarire che si sta esprimendo un’opinione a titolo personale, e non in rappresentanza di Società del Gruppo Monge o del Gruppo medesimo;
  • Qualunque tipologia di intervento sui social o sui media tradizionali in rappresentanza delle Società del Gruppo Monge deve essere preventivamente autorizzata.

Modello di organizzazione, Gestione e Controllo

Monge & C. S.p.A. si è dotata del Modello di organizzazione, gestione e controllo di cui all’art. 6 D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, un complesso organico di principi, regole e disposizioni volto a prevenire la commissione di reati che, ai sensi del medesimo D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 possono comportare la responsabilità della Società. Si riporta la Parte Generale del documento.

Segnalazione di illeciti whistleblowing

SEGNALAZIONI DI VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI E DELL’UNIONE EUROPEA AI SENSI DEL D.LGS. 10 MARZO 2023 N. 24 DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE) 2019/1937

In adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24, Monge & C. S.p.A. ha attivato un proprio canale di segnalazione, che garantisce, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.

La gestione del canale di segnalazione è affidata all’Organismo di Vigilanza.

Il segnalante può effettuare la segnalazione all’Organismo di Vigilanza di Monge & C. S.p.A. mediante una delle seguenti modalità alternative tra loro:

1. in forma scritta tramite piattaforma crittografata, accessibile al seguente link

https://monge.segnalazioni.net/

2. in forma orale, mediante richiesta di incontro diretto con l’Organismo di Vigilanza entro il termine di 10 giorni, previa fissazione di appuntamento. In occasione dell’incontro, la segnalazione, previo consenso del segnalante, è documentata a cura dell’Organismo di Vigilanza mediante registrazione su un dispositivo idoneo alla conservazione e all’ascolto oppure mediante verbale. In quest’ultimo caso, il segnalante può verificare, rettificare e confermare il verbale dell’incontro mediante la propria sottoscrizione.

Qualora il Componente l’Organismo di Vigilanza risulti persona coinvolta, il segnalante dovrà ricorrere ad altre forme di segnalazione, denuncia o divulgazione pubblica previste dal Decreto. In particolare, lo stesso potrà rivolgersi direttamente all’ANAC tramite il canale di segnalazione dalla stessa messo a disposizione e raggiungibile tramite il link che segue: https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/

Le segnalazioni possono essere effettuate:

  1. dai dipendenti, a qualsiasi titolo, di Monge & C. S.p.A.;
  2. dai lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della Legge 22 maggio 2017 n. 81 (lavoro autonomo), nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’art. 409 del Codice di procedura civile e all’art. 2 del D.Lgs. 15 giugno 2015 n. 81 (collaborazioni organizzate del committente), che svolgono la propria attività lavorativa in favore di Monge & C. S.p.A.;
  3. dai lavoratori e i collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore di Monge & C. S.p.A.;
  4. dai liberi professionisti e dai consulenti che prestano la propria attività lavorativa in favore di Monge & C. S.p.A.;
  5. dai volontari ed i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso Monge & C. S.p.A.;
  6. dalle persone che svolgono funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza in favore di Monge & C. S.p.A., anche in via di mero fatto.

La tutela delle persone segnalanti si applica nei seguenti casi:

  1. quando il rapporto giuridico di cui sopra è in corso;
  2. quando il rapporto giuridico di cui sopra non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
  3. durante il periodo di prova;
  4. successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.

Rientrano tra le condotte per cui è possibile effettuare una segnalazione:

  1. illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nelle ipotesi di cui alle lettere c), d), e) ed f) che seguono;
  2. condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, o violazioni del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Monge & C. S.p.A., che non rientrano nelle ipotesi di cui alle lettere c), d), e) ed f) che seguono;
  3. illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nell’allegato al D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nell’allegato al Decreto. Tra questi:
Sicurezza e conformità dei prodotti;
Sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali;
Sicurezza dei trasporti;
Salute pubblica;
Tutela dell’ambiente;
Protezione dei consumatori;
Appalti pubblici;
Servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;
Tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.
  1. atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea;
  2. atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, comprese le violazioni delle norme dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
  3. atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati alle lettere c), d) ed e).

Al fine di consentire all’Organismo di Vigilanza di effettuare le dovute verifiche, il segnalante precisa nella segnalazione – nella maniera più circostanziata possibile – tutte le informazioni sulla violazione di cui è a conoscenza.

La segnalazione deve in ogni caso esplicitare:

  1. le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
  2. la descrizione del fatto;
  3. le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto cui attribuire i fatti segnalati.

Possono essere allegati documenti utili a fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti.

Non sono ammesse né verranno prese in considerazione segnalazioni generiche, informazioni che siano già di dominio pubblico, ovvero fondate su circostanze riferite da terzi o basate su voci correnti.

Eventuali segnalazioni anonime sono oggetto di valutazione in termini di ammissibilità e fondatezza; in particolare, Monge & C. S.p.A. prende in considerazione le segnalazioni anonime quando le stesse risultino adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari e comunque in maniera tale da far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati (es., indicazione di nominativi o qualifiche particolari, menzione di uffici specifici, procedimenti o eventi particolari, etc.).

Informativa Privacy

Monge & C. S.p.A. ha istituito l’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 in composizione monocratica. E-mail Organismo di Vigilanza: odv@monge.it.