Hai mai notato quelle macchie rossastre sotto gli occhi del tuo cane? La lacrimazione eccessiva colpisce migliaia di cani ogni giorno, ma non è solo un problema estetico. Dietro quelle “lacrime di ruggine” si nascondono cause diverse: dalle allergie alimentari a problemi oculari più seri. Scopriamo insieme perché il tuo cane lacrima e come aiutarlo a sentirsi meglio.
In condizioni normali negli occhi del cane, come anche in quelli dell’uomo, viene prodotto un sottile film lacrimale che serve da lubrificante e che defluisce, attraverso dei dotti drenanti, dentro al naso.
Se la lacrimazione diventa eccessiva, il drenaggio risulta insufficiente e il liquido in eccesso finisce sul muso del cane, sotto l’angolo interno degli occhi, determinando una colorazione bruno-rossastra o ramata del pelo che può essere accompagnata anche da fenomeni di irritazione della pelle.
Epifora nel cane, ovvero le “lacrime di ruggine”
In termini tecnici, questa condizione di lacrimazione eccessiva è definita “epifora”, mentre a rendere meglio l’idea potrebbe essere il termine “lacrime di ruggine” tipico del linguaggio popolare. La colorazione è determinata da pigmenti (porfirine) che si trovano nelle lacrime e che si depositano sul pelo. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei cani a pelo bianco, anche se tutti i cani ne possono essere colpiti.
Eccessiva lacrimazione nel cane: quando preoccuparsi?
L’eccessiva lacrimazione degli occhi è un fenomeno molto diffuso nei cani, sia nei cuccioli sia negli adulti, ma quando bisogna preoccuparsi davvero? Sicuramente portare il nostro cane a un controllo dal veterinario deve essere il primo passo, in quanto questo professionista sarà in grado di valutare la situazione in base ai dati riportati dal proprietario (anamnesi) e alla visita clinica, aiutandoci a trovare la soluzione più adatta.
Un sintomo, non una specifica malattia
La lacrimazione eccessiva del cane è un sintomo, non una malattia specifica e, come tale, può essere associato a diverse variabili. Le cause possono essere svariate, ma a titolo esemplificativo possono essere ricondotte a due principali categorie:
- problemi inerenti all’apparato lacrimale e all’occhio;
- problemi non inerenti all’apparato lacrimale e all’occhio.
Problemi inerenti all’apparato lacrimale e all’occhio
Nella prima categoria possiamo citare:
- dotti lacrimali stretti (frequente riscontro nella razza Barboncino);
- occhi sporgenti (frequente riscontro nella razza Bulldog Inglese);
- infezioni (ad esempio da batteri e virus);
- traumi (ad esempio urti o graffi);
- difetti delle ciglia (ad esempio se crescono verso l’occhio);
- corpi estranei (ad esempio una spiga);
- anomalie della palpebra (ad esempio se è girata verso l’esterno);
- patologie della ghiandola lacrimale (ad esempio il suo prolasso, definito “occhio a ciliegia”);
- glaucoma (aumento anormale della pressione intraoculare);
- neoplasie.
Problemi non inerenti all’apparato lacrimale e all’occhio
Nella seconda categoria di problemi rientrano quelle cause di aumento di lacrimazione che sono secondarie ad altre patologie, come nel caso di:
- allergie, ambientali o alimentari;
- malfunzionamento intestinale;
- alimentazione sbilanciata.
Le reazioni allergiche negli animali da compagnia
Le reazioni allergiche negli animali da compagnia, come nell’uomo, stanno diventando sempre più frequenti. Le cause possono essere dovute ad allergeni ambientali, come i pollini, la polvere, alcuni detersivi e le piante ornamentali, o allergeni alimentari, come le fonti proteiche che più frequentemente si somministrano agli animali. Prevenire questi fenomeni allergici è possibile, cercando di evitare il contatto dell’animale con gli allergeni. Ad esempio, nel caso dei pollini sarà necessario evitare di portare a passeggiare il cane vicino ad aree verdi in cui si è scatenata l’allergia, almeno nel periodo dell’anno in cui si è notata questa reazione.
Allergie e alimentazione: quando il cibo causa lacrimazione
Anche le reazioni avverse agli alimenti hanno una sempre più elevata prevalenza nella popolazione canina. Gli animali non nascono allergici o intolleranti, ma lo diventano se predisposti geneticamente a ciò che più frequentemente mangiano. Gli ingredienti verso i quali si verificano queste reazioni avverse principalmente sono rappresentati da fonti proteiche a cui più frequentemente è esposto l’intestino dei nostri animali.
Le proteine associate alle reazioni allergiche
Tra le proteine maggiormente associate alle reazioni avverse troviamo quelle di pollo e bovino, che coincidono con quelle più comunemente utilizzate nella produzione degli alimenti per cani. Le proteine non originano unicamente dagli animali, ma possono derivare anche dai vegetali o dai cereali e per questo motivo sarebbe utile associare le nuove fonti proteiche animali con fonti di carboidrati alternative.
Aminoacidi essenziali
In caso di lacrimazioni eccessiva con colorazioni arancioni, anche gli aminoacidi essenziali, quali fenilalanina e tirosina assunti con l’alimentazione, giocano un ruolo chiave. Questo tipo di lacrimazione, ricco di sostanze di scarto del metabolismo proteico, è derivante da una alimentazione ricca di ingredienti con un elevata quantità di tirosina e fenilalanina. È necessario, quindi, intervenire prima di tutto proprio sull’alimentazione scegliendo alimenti in gran parte a base di pesce quali aringa, acciuga, trota, sardine, merluzzo, che contengono quantità inferiori di questi aminoacidi essenziali.
Domande frequenti sulla lacrimazione nel cane
Perché il mio cane ha sempre gli occhi lacrimosi? Il fatto che il cane abbia sempre gli occhi con una lacrimazione eccessiva può dipendere da allergie, irritazioni, infezioni o problemi ai dotti lacrimali, ma anche dall’alimentazione. Chiedi al veterinario come intervenire.
È normale che il mio cane abbia le macchie marroni sotto gli occhi? No, le macchie marroni sono causate dall’eccesso di lacrime (epifora) che può indicare un problema ostruente o irritativo. In condizioni normali, non dovrebbe essere presente.
Le lacrime abbondanti sono dolorose per il cane? Non sempre la lacrimazione eccessiva provoca dolore al cane, ma la presenza delle lacrime eccessive può indicare un disagio oculare che va valutato. È consigliabile portare il cane dal veterinario per una visita.
L’eccessiva lacrimazione è pericolosa? Non di per sé, ma può essere il sintomo di un problema più serio che va indagato. La lacrimazione eccessiva non è una malattia di per sé, ma un sintomo.
Può essere un’allergia a causare la lacrimazione? Sì, pollini, polveri o alimenti possono provocare una risposta allergica.
Devo pulire gli occhi del mio cane ogni giorno? Sicuramente una pulizia regolare aiuta a prevenire infezioni e accumulo di lacrime.
I cani con il muso schiacciato lacrimano di più? Sì, razze brachicefale hanno più spesso problemi ai dotti lacrimali, ma anche tutte quelle razze che hanno i dotti lacrimali stretti, come ad esempio i Barboncini.
Le ciglia possono causare lacrimazione? Sì, perché possono entrare nell’occhio e dare fastidio al cane. La condizione del cane con le ciglia rivolte verso l’interno dell’occhio è chiamata “distichiasi” e frequentemente può irritare l’occhio.
È meglio usare colliri senza prescrizione? No, è sempre meglio chiedere consiglio al veterinario e agire seguendo le sue prescrizioni. la salute del nostro cane è molto importante e va affidata a un professionista.
Quando dovrei portarlo dal veterinario per gli occhi che lacrimano? Va portato dal veterinario se la lacrimazione è continua, abbondante o accompagnata da arrossamento, secrezione o dolore.