Ci sono gesti d’amore che ci cambiano la vita. Uno di questi è sicuramente quello di adottare un amico a 4 zampe da un canile, indipendentemente che si tratti di un cucciolo, di un cane adulto o di un cane anziano. È bene conoscere tutte le regole per l’adozione di un cane affinché il nuovo proprietario possa essere a conoscenza di tutto ciò che dovrà affrontare. Ma la gioia di quando Fido arriverà a casa ripagherà di tutti gli sforzi compiuti.
Il canile: è vero che è sempre un luogo triste?
Siamo abituati a pensare che i canili siano luoghi angusti, tristi e sporchi. Ma non è sempre così, anzi. Nel nostro Paese molti canili sono strutture moderne che hanno ampi spazi verdi in cui i cani possono giocare, correre e stare con altri amici a 4 zampe. I canili non sono più soltanto dei siti di rifugio temporaneo, ma centri di recupero sia fisico sia comportamentale. Ci sono molti volontari che dedicano il loro tempo libero alla cura dei cani e li preparano all’adozione e alla vita in famiglia. Un canile ben gestito e ben curato può rappresentare il primo step per una futura vita felice post adozione.
Un cucciolo in canile: una speranza per i più sfortunati
Come vive un cucciolo in un canile? Tristemente, risponderemmo tutti, ma spesso il canile rappresenta addirittura l’unica opportunità di sopravvivenza per i cuccioli abbandonati o nati in situazioni problematiche e difficili. In canile ricevono cure veterinarie, affetto dai volontari, cibo e coperte calde. Ovviamente ogni amico peloso vivrebbe meglio in famiglia.
Un box, qualche carezza e tanta speranza
In canile, i cuccioli vivono a contatto con altri amici pelosi. Sono seguiti, ma a volte capita che abbiano poco spazio a disposizione per giocare, debbano convivere con animali adulti e non abbiano molte interazioni con le persone. Tutto questo può influire sul loro futuro comportamento rendendoli timidi, diffidenti o aggressivi. Ma se un cucciolo viene adottato da una famiglia amorevole e paziente avrà sicuramente la possibilità di rinascere e vivere una vita serena.
Quali sono le fasi da seguire per adottare un cucciolo dal canile
Seppur guidati da spirito positivo, le fasi da seguire per poter adottare un cucciolo sono parecchie. Bisogna avere molta pazienza, prepararsi al meglio e raccogliere tutte le informazioni prima di adottare, in modo che il cammino che si sta per compiere avvenga nella totale consapevolezza.
La prima visita al canile
Come primo atto da compiere, è necessario recarsi nei canili della propria provincia, dialogare con i volontari per sapere quali cuccioli sono disponibili e farsi consigliare al meglio anche in base alle caratteristiche e alle peculiarità di ogni animale. Parlare con loro permetterà di esporre le proprie esigenze e capire se hanno il cane giusto per la vostra famiglia.
Colloquio preliminare
In tutti i canili seri ci saranno dei volontari che fisseranno un colloquio conoscitivo con i futuri padroni per valutare la compatibilità tra la famiglia e il cucciolo. Verranno chieste informazioni sull’abitazione, sulle abitudini dei componenti della famiglia, sugli orari che ognuno potrà dedicare al cucciolo e su eventuali esperienze pregresse con gli animali.
Quali sono i documenti legali e i requisiti per l’adozione
Affinché si possa procedere con una adozione legale tra canile e privato, è necessario completare diverse procedure, ma non preoccupatevi: il personale del canile vi guiderà in tutto il processo. Per prima cosa, sarà necessario portare con voi un documento di identità valido e il codice fiscale, necessari per registrare il cane a vostro nome all’anagrafe canina. Il canile vi fornirà poi un modulo di adozione da compilare e firmare: è il documento che ufficializza l’adozione e stabilisce diritti e doveri di entrambe le parti.
Per quanto riguarda il microchip, non dovete preoccuparvi di nulla: se il cane non ce l’ha già, il canile provvederà a inserirlo e a registrarlo direttamente a vostro nome. Lo stesso vale per i controlli sanitari: il vostro nuovo amico arriverà a casa già visitato dal veterinario, vaccinato e trattato contro i parassiti.
C’è però un aspetto importante da tenere presente: se adottate un cucciolo, molto probabilmente il canile vi chiederà di impegnarvi a farlo sterilizzare entro il primo anno di vita. Non è una vessazione, ma una responsabilità importante per evitare cucciolate non desiderate. Alcuni canili sono più flessibili su questo punto, altri meno: dipende dalla loro politica interna.
Infine, dovrete versare un contributo simbolico che solitamente va dai 50 ai 150 euro. Non si tratta di “comprare” il cane, ma di partecipare alle spese veterinarie che il canile ha sostenuto per curarlo. È un gesto di riconoscimento per tutto il lavoro fatto dai volontari e per aiutare il canile a continuare la sua missione. Da quel momento in poi, tutte le spese veterinarie saranno naturalmente a vostro carico.
Il pre-affido è un tempo importante
Alcuni canili, prima di consegnare il cucciolo in una famiglia, prevedono una visita a casa da parte di un volontario che dovrà verificare l’idoneità dell’ambiente ad accogliere un cucciolo.
I tempi di attesa per accogliere il cucciolo a casa
Dal momento in cui il volontario darà il via libera per l’adozione, potranno passare dai 5 ai 15 giorni prima che il cucciolo possa arrivare in casa. Il tempo dipende principalmente dalle condizioni di salute del cucciolo.
Come prepararsi per accogliere al meglio il cucciolo
Quando il cucciolo sta per arrivare a casa, è necessario farsi trovare pronti. Infatti, l’arrivo dell’amico a 4 zampe porterà inizialmente un po’ di scompiglio, ma anche tanta gioia. Le cose che non possono mancare sono:
- Cibo di qualità adatto al cucciolo: è importante scegliere un pet food specifico, con un giusto equilibrio tra proteine e vitamine, adatto per una crescita regolare.
- Ciotole, cuccia, coperte, collare, guinzaglio, medaglietta e qualche gioco. In questo modo il cucciolo si sentirà subito accolto, protetto e, perché no, un po’ viziato!
- Visita veterinaria: anche se il cucciolo arriverà curato e visitato dal veterinario del canile, è bene che abbia fin da subito il suo veterinario di fiducia, che possa seguirlo, conoscerlo e crescerlo al meglio.
Adottare un cucciolo: un gesto d’amore che ti riempirà la vita
Scegliere di adottare un cane da un canile è sicuramente un atto d’amore e di fiducia. Serve a combattere l’abbandono e a dare una seconda opportunità a tutti quei cani sfortunati che hanno sofferto. L’impegno nelle prime fasi, per conoscersi, capirsi e creare un rapporto di empatia, sarà sicuramente ricambiato in poco tempo con amore incondizionato e con una presenza totale e continua.
Domande e risposte su come adottare un cucciolo da un canile
Cosa devo fare per adottare un cucciolo dal canile? Le fasi da seguire per poter adottare un cucciolo sono parecchie: visitare il canile, parlare con i volontari, preparare i documenti, mostrare la propria casa ai volontari, offrire un contributo al canile.
È vero che devo affrontare un colloquio preliminare? Sì, il colloquio conoscitivo con i futuri padroni è utile per valutare la compatibilità tra la famiglia e il cucciolo. Verranno chieste informazioni sull’abitazione, sulle abitudini dei componenti della famiglia, sugli orari che ognuno potrà dedicare al cucciolo e su eventuali esperienze pregresse con gli animali.
Quali sono i documenti legali e i requisiti per l’adozione? Affinché si possa procedere con una adozione legale tra canile e privato è necessario presentare un documento di identità, il codice fiscale, firmare il modulo di adozione, mettere il microchip al cucciolo, sterilizzarlo se obbligatorio, pagare un contributo simbolico per le spese veterinarie del canile.
Cosa devo preparare per accogliere al meglio il cucciolo? Prepara del cibo di qualità adatto al cucciolo, compra ciotole, cuccia, coperte, collare, guinzaglio, medaglietta e qualche gioco.