Il cibo monoproteico per cani è una tipologia di alimentazione sempre più richiesta poiché è in grado di risolvere alcuni problemi legati al benessere del cane e alla gestione delle intolleranze alimentari. Inoltre, gli alimenti monoproteici garantiscono una maggior trasparenza e un maggior controllo degli ingredienti utilizzati.
Cibo monoproteico: gestione delle allergie e delle intolleranze
Capita spesso che i nostri amici cani sviluppino una particolare sensibilità alimentare o, addirittura, un’intolleranza verso le proteine animali più comuni come pollo, maiale o manzo. Il cibo monoproteico contiene una sola fonte di proteina animale facilitando:
- l’identificazione dell’allergene;
- le diete a esclusione prescritte dai veterinari per diagnosticare le allergie alimentari;
- la riduzione dei sintomi dermatologici e gastrointestinali legati alle intolleranze.
Cibo monoproteico per cani: una maggiore attenzione
L’attenzione verso il benessere dei nostri amici a 4 zampe è sempre più alta e questo porta anche a un maggior interesse nel controllo della qualità del cibo che diamo loro da mangiare. Le formule di cibi monoproteici permettono:
- di avere una etichetta dei cibi più chiara;
- di sapere esattamente quale proteina il nostro cane sta mangiando;
- una formulazione più naturale e “clean label”.
Cosa indica la dicitura “clean label”
La dicitura “clean label” viene sempre più usata anche negli alimenti per cani, soprattutto per i monoproteici. Nel pet food, una formulazione “clean label” indica un prodotto dagli ingredienti semplici e riconoscibili. In questi alimenti devono essere assenti (o fortemente ridotti) gli additivi artificiali. Comuni in questi alimenti sono l’uso di carni fresche anziché le farine e gli scarti. L’etichetta è trasparente (ovvero l’elenco degli ingredienti è chiaro, leggibile e breve) e la provenienza è certificata.
“Clean label” non è un termine regolamentato
È bene sapere che questa dicitura non ha ancora una definizione ufficiale o legale (come può essere per “biologico o “grain free”). Quindi è consigliabile per chi sceglie un cibo “clean label” leggere con grande attenzione tutte le indicazioni dell’etichetta.
Cibo monoproteico per cani: ideale per le diete personalizzate
Esattamente come accade per l’alimentazione umana, anche nel pet food si è resa necessaria sempre più di frequente una nutrizione personalizzata. I nostri amici pelosi, grazie alle formulazioni monoproteiche, potranno seguire una dieta creata su misura, ad esempio con alimenti ipoallergenici, o, ancora, alternare varie proteine in modo controllato (seguendo, così, quella che viene chiamata rotazione proteica).
Monoproteico: un cibo premium
I prodotti monoproteici possono essere definiti come:
- alimenti più selettivi;
- alimenti più semplici da digerire;
- alimenti più naturali.
Sono ideali per cani che presentano delle difficoltà di digestione dei cibi, per razze più delicate e per cani che hanno delle intolleranze o delle allergie. Il proprietario che utilizza questo tipo di alimento avrà maggior facilità nell’individuazione e nel controllo delle intolleranze.
Monoproteico: va bene per tutte le età del cane?
Il cibo monoproteico per cani può essere sia secco sia umido, grazie alla realizzazione di prodotti specifici poco processati, completi e perfettamente bilanciati per il benessere del pet. In linea generale, questi cibi possono essere adatti a tutti i cani, di tutte le età e di tutte le taglie, ma dipende da come è formulato il prodotto:
- Cuccioli: i piccoli cani in crescita hanno bisogno di più proteine, di grassi di calcio e fosforo. Per loro serve un monoproteico formulato per la crescita che abbia la dicitura “puppy” o “per tutte le fasi della vita”.
- Adulti: i cibi monoproteici in generale sono pensati per questa fascia d’età del cane. Queste formulazioni sono studiate proprio per soddisfare fabbisogni stabili.
- Senior: per i nostri amici cani un po’ più in là con l’età servono alimenti con meno calorie e con un maggior supporto per le articolazioni.
È importante scegliere il cibo corretto per ogni fascia d’età, in grado di rispettare le loro esigenze.
Monoproteico: va bene per tutte le taglie di cane?
I cibi monoproteici sono indicati anche a tutte le taglie di cani, ma ricorda di leggere sempre le etichette. Un alimento di qualità dovrebbe indicare se è adatto a tutte le taglie oppure se è specifico soltanto per alcune. Ricordiamo che:
- la taglia del cane influisce sulla grandezza, sulla forma e sulla densità della crocchetta, non sulla monoproteina;
- i fabbisogni calorici sono diversi in base alle taglie: i cani più piccoli consumano più energia rispetto al loro peso, mentre i cani grandi ne consumano meno;
- alcune formulazioni sono studiate appositamente per i cani grandi e solitamente hanno un supporto articolare maggiore;
- alcune formulazioni per le taglie piccole sono studiate per una maggiore digeribilità.
Alimento monoproteico, principi nutrizionali bilanciati
Un alimento monoproteico è ben bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Cibo monoproteico non significa né dietetico né ipocalorico e deve contenere:
- una fonte proteica animale che sia di alta qualità e facilmente digeribile;
- carboidrati alternativi e ipoallergenici come patate, riso o legumi;
- grassi essenziali come omega-3 e omega-6;
- vitamine e minerali per un pasto completo.
Quale proteina scegliere nel monoproteico?
Se il cibo monoproteico viene fatto mangiare al cane per ridurre il rischio di reazioni avverse, è meglio scegliere proteine meno comuni (che sono anche meno presenti nei mangimi commerciali). Quelle considerate ipoallergeniche sono:
– Anatra;
– Coniglio;
– Pesce;
– Cervo.
L’alimentazione monoproteica non è sempre necessaria e non è nemmeno sinonimo di una migliore scelta per il nostro amico a 4 zampe. Diventa ideale per tutti quei cani che hanno esigenze particolari, per gestire allergie, intolleranze o per una alimentazione più controllata. Deve essere inserita in un piano alimentare studiato, soprattutto in caso di un tempo prolungato. Il parere del veterinario è sempre un valido plus!